Percorso partecipativo

Il percorso partecipativo, che porterà alla realizzazione della nuova piattaforma, fonda le sue basi sul confronto tra gli stakeholder interessati al progetto.

Iniziato nel 2016, il processo di coinvolgimento ha preso il via con una prima discussione tra le realtà industriali proponenti e i 5 Comuni coinvolti. Su proposta di questi ultimi, nel mese di novembre 2018 Gruppo CAP e ZeroC hanno deciso di affiancare alla Conferenza dei Servizi preliminare, il processo partecipativo BioPiattaformaLab, allo scopo di ingaggiare la società civile e quei soggetti non coinvolti nell’istruttoria (comitati, associazioni, sindacati, etc.).

Il percorso partecipativo, aperto nella fase di progettazione preliminare della biopiattaforma e coordinato da una figura terza, indipendente e autonoma, garante della trasparenza del percorso, si è articolato in due fasi.

La prima da novembre 2018 ad aprile 2019 per presentare il progetto e discuterne le caratteristiche con i cittadini. In questa fase, il percorso partecipativo ha inteso:

  • informare in maniera chiara e completa in merito al progetto;
  • confrontarsi in maniera aperta e trasparente con il territorio, analizzando ragioni, caratteristiche, impatti e ricadute del progetto stesso;
  • migliorare e arricchire il progetto definitivo, adattandolo al meglio al contesto in cui sarà realizzato.

Due gli appuntamenti finali di rilievo.
A gennaio 2019, è stato presentato il report finale che raccoglie le riflessioni emerse durante i quattro incontri che hanno visto come protagonisti la cittadinanza interessata, gli esperti e i tecnici.

Ad aprile 2019, le aziende hanno presentato le loro risposte formali alle sollecitazioni dei cittadini.

La seconda fase, da settembre 2019 a giugno 2020, è stata dedicata alla costituzione del RAb e l’elaborazione condivisa del suo regolamento. Tra maggio e giugno 2020 si sono aperte le candidature per accogliere nuove associazioni all’interno del RAB.

A settembre 2020 con la sigla del Protocollo d’Intesa tra i comuni e le aziende, che riconosce l’esistenza del RAB e i suoi poter, l’organismo sarà formalmente operativo.

Successivamente, il 2 aprile 2019 è stato presentato il documento congiunto che recepisce e dà risposta alle questioni emerse dal confronto e dal dialogo dei mesi scorsi.

IL COMITATO ORGANIZZATIVO

I Comuni coinvolti

I soggetti proponenti

Gruppo CAP è la società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato (acqua potabile, depurazione acque e gestione della rete fognaria) della Città Metropolitana di Milano. Fornisce acqua potabile a 2,5 milioni di abitanti serviti.

ZeroC è il consorzio pubblico specializzato in smaltimento di rifiuti attraverso incenerimento e recupero energetico. Sono soci azionisti di ZeroC, i Comuni di Sesto San Giovanni, Pioltello, Cologno Monzese, Segrate e Cormano.

Agnese Bertello (Ascolto Attivo Srl)

Coordinatrice BioPiattaformaLab

Agnese Bertello (Ascolto Attivo Srl)

Laureata in lingua e letteratura russa a Torino (1995) si dedica alla comunicazione e al giornalismo collaborando con testate nazionali e internazionali su tematiche sociali e ambientali. Nel 2008, avvia la collaborazione con l’agenzia di comunicazione Allea e l’associazione ARIS (Osservatorio Nimby Forum), si avvicina alle tematiche complesse delle contestazioni territoriali legate alla realizzazione di opere infrastrutturali e impianti; comincia così a occuparsi di consensus building, processi decisionali inclusivi, débat public, conducendo un’attività di ricerca in particolare sui processi di coinvolgimento dei territori per la realizzazione di grandi impianti del settore energetico in Europa (CCS, Depositi radioattivi, parchi eolici, compostaggio…). Dal 2008 al 2017 ha coordinato la pubblicazione annuale del Nimby Forum. Nel 2010 incontra Marianella Sclavi e sceglie di formarsi al suo fianco come facilitatrice ed esperta di progettazione partecipata, avviando così un nuovo percorso professionale.Come facilitatrice, attraverso Ascolto Attivo srl, società che ha fondato nel 2016 con Marianella Sclavi e Stefania Lattuille, ha curato diversi percorsi di progettazione partecipata. Si segnalano: Garibaldi e l’Isola Partecipata, per la riqualificazione del Cavalcavia Bussa e la realizzazione di un centro civico nel quartiere Isola a Milano; Arsenale Creativo, per l’elaborazione delle linee guida per la riqualificazione dell’ex Arsenale di Pavia; Waking up the sleeping giants, percorso partecipato per il recupero dell’ex ospedale militare di Napoli; Workshop Ricostruzione Camerino, con lo studio Mario Cucinella Architects, per la ricostruzione del centro storico della città dopo il terremoto; Arcipelago Italia, percorsi di ascolto e confronto con la cittadinanza per i 5 progetti nelle aree interne presentati alla Biennale di Venezia 2018; Percorso partecipativo per impianti di compostaggio nei municipi XIII e XV di Roma (attività in corso). In qualità di facilitatrice ha preso parte al Dibattito Pubblico sul progetto Navigli a Milano.

I partner della prima fase del processo

logo Nimby Forum

Nimby Forum è il progetto di ricerca sul fenomeno delle contestazioni territoriali ambientali avviato e promosso da Allea. Nato nel 2004 con l’obiettivo di analizzare l’andamento della sindrome NIMBY (Not In My Back Yard), Nimby Forum costituisce oggi il primo e unico database nazionale delle opere di pubblica utilità che subiscono contestazioni e si è accreditato come importante think tank sul tema.
Nimby Forum ha gestito, sviluppato e coordinato oltre 50 processi partecipativi su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di costruire consenso attorno alle iniziative industriali, maturando un’esperienza e una conoscenza del contesto uniche in Italia.

IL RAB

Cos’è il R.A.B. Biopiattaforma?

Il R.A.B. (Residential Advisory Board) Biopiattaforma è un Organismo che ha il compito di monitorare e controllare l’attività e l’impatto ambientale della Biopiattaforma.
Le associazioni del territorio sono protagoniste del RAB, insieme alle aziende che promuovono il progetto (Gruppo CAP e ZeroC) e alle cinque amministrazioni coinvolte (Sesto S. Giovanni, Cologno Monzese, Pioltello, Segrate, Cormano).